Con Laura “on the Road”
di Elena Carfagna
Siamo all’inizio della primavera ma il clima ancora non ne vuole sapere di sbocciare. In un pomeriggio freddo e ventoso mi inerpico su per le curve che portano al maneggio di Laura, “Horse on the Road”, un nome che anticipa esattamente il posto in cui mi sto dirigendo.
Nata e vissuta a Torcigliano in provincia di Lucca, sposata, due figli, sin da piccola ha avuto la passione per i cavalli; a dieci anni ha cominciato ad andare a cavallo e a sedici le hanno regalato la sua prima cavalla che è stata con lei per 31 anni. Dopo una lunga gavetta in cui ha lavorato presso i maneggi per avere la possibilità di montare, nel 2006 ha finalmente aperto il suo primo centro ippico. Nel contempo studiava per acquisire le sue qualifiche professionali, fino a quando, nel 2011, anche grazie a suo padre, ha potuto realizzare il sogno di aprire la sua attività nel posto da lei tanto amato, quello dove è nata e vissuta. Laura è istruttore di equitazione monta inglese e da campagna, ha dei brevetti sul lavoro in piano ed è una guida ambientale equestre.
Circa due anni fa ha avuto l’occasione di conoscere l’etologa e comportamentista equina Elena Bajona e da lì è cominciata la loro collaborazione. Fino a quel momento Laura seguiva il metodo dell’equitazione classica, dando la giusta importanza al rapporto tra cavallo e cavaliere; ma la sua sensibilità le diceva che poteva fare di meglio e ha cominciato a farsi una serie di domande a cui però non riusciva a dare risposte soddisfacenti. Tramite i social è venuta in contatto e ha praticato vari metodi molto noti nel mondo equestre, ma in nessuno di essi aveva mai trovato quello che stava cercando. Fino a che, un bel giorno (mi dice Laura sfoggiando un grandissimo sorriso), un amico comune le ha presentato Elena; è stato un incontro fondamentale che ha portato nuove consapevolezze e nuova linfa nella sua vita e nel suo lavoro. Da allora niente è stato più come prima, le sue domande, continua Laura, hanno finalmente cominciato ad avere una risposta e, con grande piacere, ha trovato la sua strada, dissipando via via dubbi e incertezze. Insieme hanno cominciato un percorso che prevede la ricerca e il raggiungimento di un nuovo equilibrio nella relazione tra l’uomo e il cavallo del quale beneficiano entrambi in notevole misura; è una strada forse più lunga delle altre ma per questo più entusiasmante e appagante: vuol dire mettersi in gioco e lavorare, lavorare, lavorare fino a che è il cavallo che ti dà la risposta che cercavi, e la gioia che si prova non si può descrivere. Gli sforzi e l’impegno profusi portano ogni giorno a nuove piccole grandi conquiste che sono la più gratificante delle ricompense.
Lavorando insieme a Elena, Laura ha scoperto che, mettendosi in ascolto ed osservando come i cavalli si rapportano tra loro in maniera naturale nel branco, è possibile entrare con loro in una relazione paritetica in cui ci si sintonizza sulla stessa lunghezza d’onda e si comincia a parlare la stessa lingua. La comunicazione tra uomo e cavallo è fondamentale, è alla base di ogni tipo di lavoro ben impostato che punti ad essere fruttuoso per entrambi; è un continuo sentirsi, osservarsi e venirsi incontro per stabilire un legame basato sulla fiducia, duraturo ed indistruttibile.
Prima del sodalizio con Elena, Laura percepiva nei cavalli alcuni comportamenti che non sapeva né interpretare né gestire e questo era fonte di disagio per entrambe le parti. Ogni cavallo, spiega Laura, è come un libro con delle pagine già scritte che raccontano la sua storia, è tutto nero su bianco ma ciò non vuol dire che sia facile da leggere, anzi, alcune pagine o interi capitoli sembrano impossibili da decifrare. Adesso, insieme ad Elena, di volta in volta, Laura impara a leggere quel libro, a decodificarlo fino ad arrivare alla sua conclusione, riesce cioè a trovare la chiave di lettura propria di ciascun cavallo che le permette, dando voce alla sua innata predisposizione e sensibilità, di dare al cavallo il ruolo da protagonista e non di animale al servizio dell’uomo, così come le ha insegnato Elena; insieme a lei riesco ad individuare il disagio dei singoli cavalli problematici, per poi analizzarlo, processarlo e risolverlo, ricevendone un grande appagamento.
Laura si dice molto fiera di questi successi che fino a due anni fa reputava impensabili. Questa “magia”, come la definisce, è potuta accadere soltanto grazie all’arrivo di Elena, che ha portato con sé serenità ed equilibrio, fermezza e passione: tutto quello che Laura stava cercando.
Ascolto, attesa, pazienza, tempo sono tutte virtù indispensabili al raggiungimento dei risultati sperati, e sono proprio i cavalli ad insegnarcele; i cavalli ci insegnano anche a osservarci, a guadarci dal di fuori, a saperci rivalutare e a riorganizzare il nostro comportamento. Se ci lasciamo guidare da loro, apprendiamo che il linguaggio del corpo è il tipo di comunicazione primaria per entrare in connessione con questi splendidi animali. Spesso infatti siamo noi a creare disagio al cavallo approcciandolo nella maniera sbagliata, utilizzando strumenti inadatti che vanno ad interferire con la sua natura facendolo sentire incompreso. Bisogna avvicinarsi al cavallo in punta di piedi, con la gentilezza e il rispetto che merita quale creatura dotata di straordinaria sensibilità; solo così si ottiene il massimo dell’interazione tra cavallo e educatore che diventano una sola cosa, senza alcun grado di separazione.
La vera svolta nel lavoro con i cavalli, la sua vera evoluzione, racconta Laura, è avvenuta quando è stata con Elena a Livorno per uno stage ed ha ricevuto grandi soddisfazioni nel lavorare con cavalli che non conosceva. Al suo rientro a casa il cambiamento già in atto ha avuto una spinta decisiva, Laura ha cominciato ad approcciarsi ai suoi cavalli con le nuove modalità apprese, sperimentando nuovi saperi e cogliendo nuove sfumature e sfaccettature che l’hanno fatta sentire orgogliosa di ciò che era stata capace di apprendere e mettere in pratica: stava toccando con mano il sogno inseguito per anni di guardare ed essere guardata dai suoi cavalli con occhi nuovi. E ha potuto apprezzare gli effetti di questa trasformazione anche attraverso i suoi allievi: è cambiato il suo modo di fare scuola, e i suoi ragazzi adesso sono abituati a comunicare correttamente con i cavalli. È stato molto gratificante per lei, aggiunge Laura, sentirsi protagonista di quel cambiamento, passare dall’essere spettatrice ad essere attrice della trasformazione, sentirsi al centro di un progetto condiviso con le mani esperte di una guida eccellente e discreta come Elena, che sa accompagnarti, passo dopo passo, con naturalezza, professionalità e abnegazione.
Laura, grazie ad Elena ha modificato completamente il suo modo di interagire con i cavalli e di insegnare ai suoi allievi, si sente più tranquilla a gestire i branchi e ad incrociarli tra loro e ha notato che, lavorando in un modo più semplice e naturale, si ottengono grandi miglioramenti sia nel comportamento dei ragazzi che in quello dei cavalli.
Lavorando con Elena i ragazzi hanno compreso che si può fare sport, agonismo in maniera etologica; quando andiamo in gara, racconta Laura, i ragazzi notano che gli altri maneggi utilizzano fruste, speroni e morsi per farsi ubbidire e apprezzano molto il fatto di saper comunicare col cavallo rispettandone la natura. Riuscire a stabilire una relazione profonda e alla pari col cavallo, dove regnano fiducia e rispetto reciproci, permette ad entrambi di vivere in maniera gioiosa lo stare insieme e di divertirsi, nonostante la fatica.
Insieme ad Elena e Laura i ragazzi hanno avuto anche l’opportunità di osservare i cavalli selvaggi nel loro habitat naturale ed è stata per loro un’esperienza istruttiva, formativa e coinvolgente sotto ogni aspetto; lì hanno potuto verificare che, entrare in empatia come fa Elena con i cavalli, è frutto di lavoro appassionato, paziente e costante, di esperienza costruita nel tempo e dedizione assoluta.
Da quando ha Elena al suo fianco, Laura dice di sentirsi sollevata da tante preoccupazioni che aveva in passato perché sa che, insieme a lei, qualsiasi difficoltà potrà essere affrontata e risolta; la sua professionalità e affidabilità sono per Laura una garanzia di cui non può più fare a meno. La disponibilità e la sensibilità di ognuno messa al servizio degli altri fa adesso di “Horse on the Road” un luogo ospitale e accogliente dove esprimere al meglio se stessi nel rispetto della unicità di ciascuno, uomini e cavalli. Consapevoli di essere sulla strada giusta si riesce a lavorare insieme in armonia, felici di camminare insieme lungo un percorso che, giorno dopo giorno, si conferma essere quello di cui Laura aveva bisogno e che la fa sentire fiera di ogni piccolo grande successo.
Lavorare con Elena, conclude Laura, è una sfida avvincente sempre aperta verso nuovi obiettivi che aprono il campo a nuove conoscenze ed acquisizioni, in nome del benessere del cavallo e di chiunque ruoti intorno al suo mondo e, per questo, non può che esserle immensamente grata.
Luglio 2023
Elena Carfagna – Lettrice e scrittrice appassionata, le sue storie raccontano il suo profondo amore per la vita. Scandagliare la bellezza dell’animo umano e renderle omaggio è la sua missione.